Spotti presenta Common Sense

Spotti presenta Common Sense
Una selezione di oggetti curata da Elena Mora.
All’interno della Window di Spotti prende forma Common Sense, un progetto curatoriale firmato da Elena Mora. Una collezione di oggetti inediti, singolari, che abitano il paesaggio domestico con una presenza forte e silenziosa. Common Sense è un’indagine sensibile tra arte e design, tra funzionalità e gesto scultoreo. Oggetti che raccontano storie personali, materiali che parlano con la luce, superfici che sembrano nate dal tempo. Ogni pezzo è una piccola narrazione: di equilibrio, di forma, di cura.


Il tavolo Sea di Studio Intervallo
Tra le novità in mostra, il tavolo Sea di Studio Intervallo è un’opera che unisce forza scultorea e delicatezza narrativa. Realizzato in travertino, è caratterizzato da stuccature colorate nei toni del blu, bianco, nero, senape e rosso, che scorrono sulla superficie come tracce di paesaggi vissuti. Un oggetto evocativo, che celebra il tempo, i viaggi e la materia. Sea trasforma l’ambiente in una geografia emotiva, dove ogni segno è memoria.


Un sistema armonico tra architettura e arredo
La camera da letto vede protagonista il letto in metallo USM, qui presentato in una raffinata finitura verde oliva. Il sistema modulare si integra con la boiserie su misura firmata Spotti, in un dialogo continuo tra funzionalità e calore materico.
Una visione contemporanea del comfort
Lo spazio giorno è dominato dal nuovo divano Le Mura XL di Tacchini, presentato in anteprima durante il Salone del Mobile. Il suo volume generoso e le forme morbide invitano alla convivialità.
Il tavolino in metallo e vetro di USM introduce una nota tecnica e riflettente, mentre la selezione di oggetti — parte delle collaborazioni con Studio Nudo, Mamate e Kokeita — arricchisce l’ambiente di texture, colori e racconti materici. Vasi, sculture e pezzi unici che ridefiniscono lo spazio attraverso la poesia degli oggetti.


