Vittoriano Viganò

Per Vittoriano Viganò, tutte le pratiche del design condividevano lo stesso obiettivo: essere strumenti di progresso umano e di impegno sociale per migliorare la qualità della vita. La sua visione multidisciplinare spaziava dal design industriale all’interior design, dall’architettura alla pianificazione urbana, affermandolo a livello internazionale come il principale esponente italiano del Brutalismo.

Figlio del pittore e incisore Vico Viganò, si avvicinò all’architettura durante gli studi, laureandosi al Politecnico di Milano nel 1944. Dopo aver aperto il suo studio, iniziò una stretta collaborazione con Gino Sarfatti, diventando Direttore Artistico di Arteluce. In questo ruolo progettò il flagship store in Via della Spiga a Milano e creò pezzi iconici come la serie di lampade VV Cinquanta.

Nel 1991 ha ricevuto il Premio del Presidente della Repubblica per l’Architettura, conferito dall’Accademia di San Luca.