La lampada Monachella, progettata da Luigi Caccia Dominioni nel 1953 per Azucena, prende il nome dal velo nero indossato dalle monache, richiamando la loro presenza discreta e serena. Il paralume inclinato verso il basso evoca questa immagine, offrendo una luce diretta ideale per la lettura o per illuminare specifiche aree di una stanza. La struttura è realizzata in ottone o ottone cromato, con una base in ghisa verniciata e un riflettore in alluminio verniciato grigio metallizzato. La lampada è regolabile in altezza lungo lo stelo.
Azucena
Fondato nel 1947 da Luigi Caccia Dominioni, Ignazio Gardella e Corrado Corradi Dell’Acqua, il marchio italiano Azucena da sempre si distingue per le sue collezioni che uniscono eleganza formale, lusso understated, estetica pura e nitida e un’altissima manifattura.
Luigi Caccia Dominioni (1913-2016) è uno dei principali architetti e urbanisti italiani del secondo dopoguerra e uno dei precursori e fondatori del design italiano, brillante interprete della tradizione milanese e lombarda Inizia il suo percorso professionale subito dopo la laurea conseguita nel 1936 presso il Politecnico di Milano con l’apertura di uno studio in Porta Nuova insieme ai fratelli Livio e Piergiacomo Castiglioni, dedicandosi ad architettura di interni, design, progettazione industriale, concorsi e allestimenti. In particolare, l’attività nel campo dell’industrial design lo vede “pioniere” alla VII Triennale di Milano con una serie di apparecchi radio progettati con i fratelli Castiglioni.