La Tahiti, disegnata da Ettore Sottsass nel 1981 per Memphis Milano, è più di una lampada: è un piccolo totem di luce e colore. Un gioco di geometrie vivaci che prendono vita, con la sua "testa" orientabile che sembra osservare lo spazio.
Memphis
Memphis, ispirato al Radical Design degli anni ’60, ridefinì il rapporto tra uomo e oggetto. Oltre alla funzione, il design divenne veicolo di significati simbolici, poetici ed emotivi. Le forme mescolavano cultura pop, classicismo ironico ed eleganza eccentrica, creando un’estetica provocatoria tra kitsch e raffinatezza.I materiali avevano un ruolo centrale: laminati decorativi di Abet Laminati, disegnati dagli stessi progettisti, si combinavano con essenze pregiate come la radica, generando un’esperienza sensoriale unica.
Ettore Sottsass Jr è stato un architetto, designer e fotografo italiano. Nel dopoguerra aderì al Movimento di Arte Concreta, che lo portò a esporre diverse opere in qualità di artista. Nel 1957 divenne direttore artistico di Poltronova, mentre nel 1958 cominciò la sua lunga collaborazione con Olivetti, come consulente per il design. Nel corso della sua vita vinse tre Premi Compasso d’Oro e fu Grande Ufficiale per l’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal 2001.