Poltrona 42

Categoria
Poltrone
Brand
Designer
Dimensioni
L 60 cm - P 75 cm - H 72 cm
Materiali
Betulla, Laccato nero, Laccato bianco
Anno
1932
La poltrona 42, progettata da Alvar Aalto nel 1932 per Artek, è un'icona del design finlandese. Conosciuta anche come "Small Paimio", presenta una struttura a sbalzo in betulla laminata curvata, mentre seduta e schienale sono realizzati in un unico pezzo di compensato stampato. Questa configurazione crea una seduta fluida e confortevole, priva di linee rette, che offre un'estetica eccezionale. Per garantire un invecchiamento uniforme, i braccioli sono ricavati da un unico pezzo di legno, successivamente diviso a metà, assicurando un equilibrio perfetto nel tempo.
Artek
Fondata a Helsinki nel 1935 da quattro giovani idealisti: Alvar e Aino Aalto, Maire Gullichsen e Nils-Gustav Hahl, Artek nasce con l’obiettivo di vendere mobili e promuovere una cultura moderna dell'abitare attraverso mostre e altri mezzi educativi. Il nome dell’azienda è dato dall’unione delle parole “arte” e “tecnologia”, concetti fondamentali per il movimento modernista degli anni ’20 che vedono nel legame di queste due sfere l’innovazione del design moderno. La collezione di Artek è composta da mobili, illuminazione e accessori ideati da maestri finlandesi e internazionali.
Alvar Aalto
Alvar Aalto era un architetto, designer, scultore e pittore finlandese. Nato a Kuortane nel 1898 si laureò in architettura presso l’Università Tecnica di Helsinki. A lanciare la sua carriera a livello internazionale fu il Sanatorio di Paimo nel 1932, edificio interamente progettato da lui e interamente arredato da mobili disegnati da lui. Nel 1935 fondò con la moglie Aino Aalto Marsio l’azienda di mobili Artek a Helsinki, con lo scopo di promuovere la cultura delle abitazioni. In questo periodo ideò la gamba "a L", elemento riconoscitivo dei suoi arredi brevettato nel 1933. Dal 1936, Aalto progettò oggetti in vetro per l'azienda, incluso l'ormai iconico vaso Aalto. Negli anni '50 e '60, Aalto ricevette numerosi riconoscimenti e premi per i suoi successi, tra cui la Royal Gold Medal for Architecture, conferitagli nel 1957 dalla regina Elisabetta II.