L'Astor, disegnato da Thomas Bley nel 1982 per Memphis Milano, è più di una lampada: è un gioco di equilibri, un totem luminoso che sfida la gravità. Un cono slanciato, cilindri che danzano attorno alla luce, forme primarie trasformate in poesia visiva.
Memphis
Memphis, ispirato al Radical Design degli anni ’60, ridefinì il rapporto tra uomo e oggetto. Oltre alla funzione, il design divenne veicolo di significati simbolici, poetici ed emotivi. Le forme mescolavano cultura pop, classicismo ironico ed eleganza eccentrica, creando un’estetica provocatoria tra kitsch e raffinatezza.I materiali avevano un ruolo centrale: laminati decorativi di Abet Laminati, disegnati dagli stessi progettisti, si combinavano con essenze pregiate come la radica, generando un’esperienza sensoriale unica.
Designer e docente, Thomas Bley si distingue per la ricerca interdisciplinare e lo sviluppo metodologico e strategico. Il suo approccio unisce analisi e creatività, spaziando dalla comunicazione all’industria, dai sistemi ai servizi.Unico designer tedesco a partecipare a Memphis nel 1982, ha diretto Zebra Design a New York e Frog Design in California. Ha creato programmi accademici innovativi come il MEDes Master of European Design e il corso interdisciplinare della KISD di Colonia.Nel 2006 ha co-fondato NELDRIC, rete di centri di ricerca sul design con partner in Europa, USA e Asia. Consulente per aziende e istituzioni pubbliche, continua a collaborare con realtà di primo piano nel design e nell’innovazione.