Bilia Mini

Categoria
Illuminazione
Brand
Designer
Dimensioni
D 12 cm - H 26 cm
Materiali
Vetro, Metallo
Anno
1932
Niente più che una sfera poggiata, in apparente impossibile equilibrio, su un cono che fa da base. Una delle tante magie compositive di Gio Ponti, progettata nel 1932. La contrapposizione di due forme geometriche elementari da origine a un oggetto originale e dalle proporzioni perfette. Una composizione semplice che si arricchisce grazie allo straordinario equilibrio delle proporzioni e all’eleganza discreta dei materiali non riflettenti. La luce è diffusa e l’emissione luminosa è valorizzata dall’essenzialità geometrica del disegno.
FontanaArte
Nel 1881 nasce a Milano Luigi Fontana & C., azienda specializzata nella lavorazione di cristalli, vetri e specchi. Dopo aver partecipato all'Esposizione Internazionale di Milano del 1906, viene acquisita da Saint-Gobain nel 1910. Negli anni successivi, le sue radici artigianali evolvono fino a una svolta decisiva nel 1931, quando Gio Ponti ne assume la direzione artistica. È lui a proporre il nuovo nome: FontanaArte. Aggiungendo la parola “arte”, Ponti sottolinea la volontà di valorizzare la componente creativa e progettuale delle collezioni future. Nasce così ufficialmente nel 1932 il marchio FontanaArte, che nel 2022 ha celebrato i suoi 90 anni. In occasione della Milano Design Week, dal 6 al 12 giugno, è stato presentato al pubblico l’archivio storico dell’azienda, mentre fino al 31 luglio le Stanze del Vetro a Venezia hanno ospitato la mostra FontanaArte. Living in Glass, curata da Christian Larsen.
Gio Ponti
Gio Ponti, nato nel 1891 a Milano, è stato un architetto, designer e professore italiano. In tutti i settori in cui operò, dall’interior al contract, Gio Ponti fu portatore di un messaggio e di una nuova prospettiva: l’invito a circondarsi di bellezza come stimolo a godere della vita nella sua interezza. Nel 1947 si dedicò alla rivista Stile, portando avanti la sua volontà di diffondere l’arte e l’architettura con la creazione della "cultura dell’abitare". Nel 1954 inventò il premio Compasso d’Oro e nel 1956 realizzò il Pirellone a Milano, considerato uno dei suoi più grandi capolavori. Si spense a Milano nel 1979.