Luminator

Categoria
Illuminazione
Brand
Designer
Dimensioni
D 31 cm - H 184 cm
Materiali
Metallo
Anno
1932
Luminator è uno dei primi progetti che Pietro Chiesa, già titolare a Milano di una bottega artigiana specializzata nella lavorazione artistica del vetro, firma per FontanaArte, di cui diventa direttore artistico affiancando Gio Ponti. Prima lampada da terra ad illuminazione indiretta, Luminator è composta da un sottile fusto metallico che si apre a cono e al cui interno si trova la sorgente luminosa. Unico elemento che poggia su una base circolare, è una lampada di un rigore e una purezza quasi astratte. In assoluto, uno dei pezzi più straordinari disegnati da Pietro Chiesa.
FontanaArte
Nel 1881 nasce a Milano Luigi Fontana & C., azienda specializzata nella lavorazione di cristalli, vetri e specchi. Dopo aver partecipato all'Esposizione Internazionale di Milano del 1906, viene acquisita da Saint-Gobain nel 1910. Negli anni successivi, le sue radici artigianali evolvono fino a una svolta decisiva nel 1931, quando Gio Ponti ne assume la direzione artistica. È lui a proporre il nuovo nome: FontanaArte. Aggiungendo la parola “arte”, Ponti sottolinea la volontà di valorizzare la componente creativa e progettuale delle collezioni future. Nasce così ufficialmente nel 1932 il marchio FontanaArte, che nel 2022 ha celebrato i suoi 90 anni. In occasione della Milano Design Week, dal 6 al 12 giugno, è stato presentato al pubblico l’archivio storico dell’azienda, mentre fino al 31 luglio le Stanze del Vetro a Venezia hanno ospitato la mostra FontanaArte. Living in Glass, curata da Christian Larsen.
Pietro Chiesa
Pietro Chiesa (1892–1948) è stato uno dei protagonisti del design italiano Art Déco, noto soprattutto per la sua abilità nella lavorazione del vetro. Nato a Milano in una famiglia di artisti originaria del Ticino, si forma all’Accademia di Brera e si perfeziona nello studio del designer Giovan Battista Giannotti, prima di fondare nel 1921 la sua Bottega di Pietro Chiesa. Debutta a livello internazionale nel 1925 all'Exposition des Arts Décoratifs di Parigi. Nel 1932 il suo atelier si unisce alla Fontana Arte, storica manifattura italiana fondata da Gio Ponti e Luigi Fontana, di cui diventa direttore artistico. Per l’azienda progetta un ampio repertorio di opere—tra cui lampade, vetrate, tavoli e oggetti decorativi—che si distinguono per eleganza formale e innovazione tecnica. Tra i suoi pezzi più celebri: il tavolo Fontana (1932) realizzato con un’unica lastra di vetro curvato, il vaso Cartoccio (1932) e la lampada da terra Luminator (1933) in ottone laccato. La sua opera riflette un perfetto equilibrio tra artigianalità e modernità. Pietro Chiesa muore a Parigi nel 1948.