La Ron Ron di Gufram, nata dalla fantasia di Marion Baruch nel 1972, è più di un semplice oggetto: è una creatura di design, un compagno silenzioso che abita lo spazio con ironia e dolcezza. Avvolta in un morbido manto di eco-pelliccia, con una coda che sembra muoversi nell’aria, questa scultura zoomorfa sfuma il confine tra arredo e arte.
Gufram
Nata a Torino nel 1966, Gufram produce icone del design che sono diventate uniche per la loro forma e valore grazie alla contaminazione tra l'approccio del design industriale, la creazione artigianale e l'estro tipico dell'arte. Il brand è infatti noto a livello mondiale per essersi spinto oltre i limiti del design industriale. Attraverso la sperimentazione anticonformista legata alla ricerca estetica, tecnologica e materica, Gufram ha creato icone dell'interior design che sono entrate nell'immaginario collettivo: prodotti ludici, sovversivi e dissacranti con un'anima POP, volutamente concepiti come oggetti anti-design.
Marion Baruch ha iniziato i suoi studi nel 1948 presso l’Accademia di Belle Arti di Bucarest. L’anno successivo prosegue gli studi presso la Bezalel Academy of Arts and Design di Gerusalemme, dove frequenta il corso di Mordecai Ardon.
Quattro anni dopo tiene una mostra alla galleria Micra-Studio di Tel Aviv, che le permette di ottenere una borsa di studio grazie alla quale può trasferirsi in Italia nel 1954. Lì studia pittura all’Accademia di Belle Arti di Roma.
Nel corso degli anni Sessanta il linguaggio pittorico di Marion Baruch cambia radicalmente, superando sempre più l’arte figurativa e tendendo verso un approccio gestuale rivolto all’astrazione e alla grafica, oltre a quel linguaggio plastico che si manifesterà tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Settanta con una serie di sculture di grandi dimensioni.